Il piano di sviluppo Illy Caffè – Capitani, la Fim Cisl del Laghi chiede un incontro per tutelare i dipendenti

IllY Caffè ha recentemente dichiarato, tramite il suo Amministratore delegato, un piano di sviluppo a 5 anni per raddoppiare il fatturato della Capitani, azienda familiare, produttrice di macchinette del caffè, nata nel 1979 a Solbiate con Cagno, attualmente tra le principali produttrici d’Italia nel ramo delle macchinette del caffè.
L’ azienda Capitani oggi ha in forza quasi 60 dipendenti e fattura circa 20 milioni di euro .
Nello scenario positivo che si delinea per la crescita della società, è stata avviata la procedura per l’acquisizione dell’80% di Capitani.
La Fim-Cisl Laghi chiederà il piano industriale quinquennale annunciato, e seguirà con le RSU, passo dopo passo, la procedura e la strategia per lo sviluppo dello stesso.
«È stato richiesto l’incontro alle società Capitani e Illy Caffè per la tutela delle quasi 60 persone che lavorano oggi in Capitani – spiega Lorena Silvani, Fim-Cisl Laghi -. Si dovrà contestualizzare, il nuovo schema organizzativo e produttivo, successivo all’ acquisizione di maggioranza da parte di Illy della Capitani. Per le persone faremo domande precise sul loro futuro: la continuità, la tutela dell’occupazione, la trasformazione a tempo indeterminato dei lavoratori precari, la crescita professionale e economica, il riconoscimento delle competenze, l’efficienza e la sicurezza ai lavoratori. Quesiti necessari per ricevere risposte concrete e darne puntuale riscontro ai dipendenti e in prospettiva della futura crescita quinquennale del fatturato e dell’occupazione la sottoscrizione un accordo di secondo livello».