I Vigili del Fuoco di Varese in stato di agitazione

La FNS CISL denuncia ancora una volta la gravissima situazione in cui versa il dispositivo di soccorso tecnico urgente nella Provincia di Varese, ormai prossimo al collasso operativo.
Carenze croniche di organico, in particolare tra personale graduato e autisti, stanno compromettendo l’efficienza del servizio:
- L’autoscala e l’autobotte del distaccamento Busto Arsizio-Gallarate risultano spesso non operative.
- Il distaccamento di Somma Lombardo viene sistematicamente chiuso.
- Sotto organico anche la sede centrale di Varese e il distaccamento aeroportuale di Malpensa.

«In queste condizioni, il personale è costretto a turnazioni continue, con un grave sovraccarico di lavoro, soprattutto durante gli eventi emergenziali che colpiscono sempre più frequentemente il nostro territorio – dichiara Lino Coltellese, Segretario Generale Aggiunto FNS Cisl dei Laghi -. È per questo che la FNS CISL, insieme alle altre sigle sindacali del Comando di Varese, ha deciso di proclamare lo stato di agitazione provinciale. Segnaliamo inoltre che, per accordi con la società aeroportuale di Malpensa, nella nostra provincia vengono garantite due emergenze contemporanee in aeroporto, con impiego di quasi il doppio del personale, per garantire l’operatività su entrambe le piste in caso di emergenza aeronautica.
Una condizione di altissimo impegno professionale, ma che non tiene conto delle reali esigenze del territorio: infatti, questa doppia emergenza non si è mai verificata in vent’anni, mentre i cittadini della provincia di Varese si trovano oggi meno protetti e con un soccorso pubblico ridotto all’osso.
È il momento di dire basta! I Vigili del Fuoco sono sempre in prima linea, ma non possono più essere lasciati soli!»
