La Fim Cisl lombarda in assemblea a Bergamo. Presente anche la Fim Cisl dei Laghi

La Fim Cisl lombarda in assemblea a Bergamo. Presente anche la Fim Cisl dei Laghi

Erano circa 350 i metalmeccanici della Cisl – e tra loro anche una rappresentanza della Fim Cisl dei Laghi, guidata dal suo segretario generale Gennaro Aloisio –  che si sono riuniti alla Casa del giovane di Bergamo per il consiglio generale della FIM Lombardia. Occasione di riflessione: l’ipotesi di rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro del settore, “con conquiste che riguardano oltre un milione  e mezzo di lavoratori e che possono essere ulteriormente migliorate con la contrattazione di secondo livello”, ha detto il segretario generale regionale Mirco Dolzadelli.

L’industria lombarda è sotto pressione – ha continuato: Dolzadelli -. Competizione globale, costi energetici, transizioni tecnologiche, guerre colpiscono la produzione del manifatturiero, e chi enfatizza il buon dato occupazionale tende a nascondere il vero problema della minore ricchezza prodotta. Invece, senza industria e senza crescita il paese perde ricchezza, autonomia, competenze, futuro”.

“Per noi il contratto non è solo un fatto economico, deve essere uno strumento per migliorare le condizioni dei lavoratori – ha detto il segretario nazionale FIM Ferdinando Uliano -: questo è stato un contratto dal percorso difficile che ha portato ad un conflitto di 40 ore di sciopero  come non succedeva da oltre 20 anni. Abbiamo ottenuto un  incremento  salariale mensile importante con una clausola di garanzia per le impennate inflazionistiche. Il ringraziamento va ai lavoratori che si sono sacrificati per la protesta. In due tornate,  i metalmeccanici hanno aumentato di oltre un terzo il loro salario”.

“Inoltre – ha proseguito il leader FIM CISL -, abbiamo raggiunto importanti risultati in campo normativo: salute e sicurezza sono state rafforzate nella prevenzione;  ridotto l’orario di lavoro per i turni più disagiati; migliorato la flessibilità dell’utilizzo dei permessi  retribuiti; aumentato i congedi parentali; ottenuto un importante risultato per la formazione continua,  e rafforzate le tutele per i lavoratori disabili. È nei luoghi di lavoro che adesso dobbiamo mettere in moto il cambiamento positivo ed efficace. Nei prossimi giorni, saremo in tutte le fabbriche per presentare i nostri risultati a tutti i lavoratori, perché al referendum del 19/20 febbraio tutti possano votare con consapevolezza”.