Lavoratori metalmeccanici senza contratto. Si sciopera!

Lavoratori metalmeccanici senza contratto. Si sciopera!

È una stagione di ”forte instabilità” per il settore metalmeccanico, nella morsa dei dazi che condizionano le nostre economie e conseguentemente le nostre imprese, il riarmo e la sfida della transizione.
A novembre si è rotta la trattativa tra Fim, Fiom e Uilm e le associazioni datoriali, perché è stata presentata la contro-piattaforma, un colpo alle fondamenta delle relazioni industriali.
Le Associazioni datoriali irresponsabilmente, non hanno riconosciuto, quanto presentato dalle organizzazioni sindacali e votato a maggioranza dalle lavoratrici e lavoratori, dando così avvio alla conseguente mobilitazione. A oggi sono state proclamate tra dicembre e febbraio 16 ore di sciopero con il blocco delle flessibilità e degli straordinari. Si richiamano Federmeccanica e Assistal alla ‘’responsabilità” e, a ”riaprire subito il tavolo di negoziato sul contratto collettivo nazionale”, come fatto nel 2021 e al patto per la fabbrica . Il 21 marzo si sono svolte tre assemblee sindacali a Vicenza, Firenze, Napoli alla presenza dei segretari generali che hanno coinvolto 3mila lavoratori e il 28 marzo ci sarà un ulteriore sciopero di otto ore con manifestazioni regionali e provinciali. Nella stessa giornata sciopereranno inoltre anche i lavoratori che rientrano nel CCNL Unionmeccanica-Confapi. Senza sindacato e senza contrattazione nelle fabbriche c’è discriminazione: dove non c’è contrattazione, la differenza salariale di genere supera oltre il 40% tra uomini e donne. Nell’ultimo contratto, grazie alla clausola di salvaguardia è stato tutelato il potere d’acquisto dei lavoratori, perché deve essere una colpa? Le Associazioni Datoriali non vogliono riconoscere nessuna cifra economica rifiutando il meccanismo del precedente contratto che prevedeva la determinazione del salario attraverso l’Ipca e la parte aggiuntiva prevista dal patto per la fabbrica. La sostenibilità sociale – che tanto vanta Federmeccanica si fa rispondendo alla nostra piattaforma, che il 98% dei metalmeccanici ha votato. Federmeccanica ha intenzione di far tornare indietro di anni le relazioni sindacali? Noi siamo determinati a far ripartire il tavolo con Federmeccanica.
La piattaforma presentata per il rinnovo del Ccnl contiene una visione del lavoro, un’azione di responsabilità sociale non solo dentro i convegni – non solo a parole. Le differenze salariali di genere, una maggiore partecipazione dei lavoratori sui temi della sicurezza e una risposta alle giovani generazioni a partire dal contrasto del precariato…… devono essere al centro della discussione del nuovo contratto lo impone, la stagione che si sta vivendo. E l’Europa deve mettere in sicurezza l’industria metalmeccanica del continente – si deve mettere in sicurezza l’intera industria e non solo quella della difesa per mantenere benessere, la tenuta sociale e democratica. Chiediamo a Federmeccanica-Assistal, Unionmeccanica- Confapi responsabilmente per i lavoratori e il paese, di ripartire con una trattativa dentro un contesto di sane e positive relazioni.

Il 28 marzo 2025 saremo a #Como e a #Varese per lo #sciopero Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici.

#8ore di #sciopero per rivendicare il #rinnovo del #CCNL Federmeccanica e Unionmeccanica.

📌#Manifestazione a #Como dalle 10 alle 12 davanti a Confindustria via Raimondi 1.

📌#Presidio a #Varese alle ore 11 in Piazza Montegrappa.