Sciopero metalmeccanici, le parole di Mirko Dolzadelli

Il segretario generale della Fim Cisl Lombardia, Mirko Dolzadelli, ha aperto gli interventi dal palco di Piazza Vittorio Veneto, al termine della manifestazione che si è tenuta oggi a Bergamo in occasione dello sciopero nazionale del settore metalmeccanico. Di seguito una sua dichiarazione.

Bergamo. 20.6.25. “Il settore metalmeccanico, spina dorsale dell’economia europea, che in Lombardia conta 44 mila imprese e oltre 500 mila addetti, si trova oggi a fronteggiare delocalizzazioni, chiusure di stabilimenti, perdita di competitività. Eppure, invece di investire nel futuro, nell’innovazione, nella formazione e nel rafforzamento delle filiere produttive, troppe aziende continuano a scegliere la strada più semplice: risparmiare sui salari, comprimere i diritti, precarizzare i rapporti di lavoro. Questa consapevolezza deve guidare la ripresa del confronto, perché il settore non può permettersi di perdere valore, competitività e attrattività, ma anzi può e deve rilanciarsi garantendo condizioni economiche e di lavoro giuste e dignitose. Per questo oggi, qui a Bergamo, in questa bella e calda piazza lombarda dove traspaiono tutta la passione, il coraggio e la determinazione delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, lanciamo un messaggio chiaro: vogliamo la ripresa delle trattative.
Vogliamo risposte concrete. Vogliamo che Federmeccanica riconosca il valore del nostro lavoro, del capitale umano che fa grandi le imprese, e si assuma fino in fondo le proprie responsabilità”.