I LAVORATORI AGRICOLI DELLA PROVINCIA DI COMO E VARESE IN MANIFESTAZIONE: ZERO SOSTEGNI, ZERO DIRITTI
I LAVORATORI AGRICOLI DELLE PROVINCE DI COMO E VARESE IN MANIFESTAZIONE: ZERO SOSTEGNI, ZERO DIRITTI
I lavoratori agricoli e florovivaisti della Provincia di Como e Varese manifestano il 10 aprile davanti alla Prefettura di Como e alla Prefettura di Varese contro la decisione del Governo di escluderli, per l’ennesima volta, da ogni tipo di ristoro.
L’emergenza sanitaria ancora in corso ha fatto precipitare la maggior parte dei lavoratori coinvolti e le loro famiglie in una situazione di totale povertà. Il presidio serve a rivendicare per i lavoratori del settore la garanzia per l’anno 2020, ai fini della tutela assistenziale e previdenziale, delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019; il bonus per gli stagionali dell’agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza; l’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi.
“In tutta Italia – spiega Vincenzo Nisi, segretario generale Fai Cisl dei Laghi – i lavoratori di questi settori nel 2020 hanno perso milioni di giornate di lavoro. In Provincia di Como e Varese parliamo di più di cinquemila lavoratori che vengono ingiustamente discriminati. Sabato manifestiamo a Como, a Varese e in tutta Italia per rivendicare sostegni e diritti per i lavoratori di questo settore”.
Trovate qui il volantino con le ragioni della protesta.
Trovate qui il volantino con alcuni dati su Como.
Trovate qui il volantino con alcuni dati su Varese