I sindacati a fianco dei lavoratori del tradizionale Luna Park di Como

I sindacati a fianco dei lavoratori del tradizionale Luna Park di Como

I lavoratori del tradizionale Luna Park di Como hanno appreso con rammarico la decisione comunicata dall’Amministrazione Comunale di Como, nella delibera 76 di marzo, di ridurre di quattro quinti l’area storicamente destinata al Luna Park, a partire dal prossimo anno. Questa mattina, con una comunicazione a sorpresa, L’Amministrazione comunale ha inoltre negato la proroga dell’attività per la prossima settimana. Una proroga che era stata sempre riconosciuta negli anni passati e, fino a ieri sera, ritenuta una semplice formalità. Questa avversità dell’Amministrazione comunale verso il Luna Park lascia sconcertati.
“Siamo presenti da quasi 100 anni a Como nel periodo pasquale, e dal 1974 in quella stessa area specifica – spiega Vincenzo La Scala, segretario generale della SNISV Felsa Cisl – riteniamo questa decisione una negazione del nostro diritto al lavoro, in quanto fermarci oggi, vuol dire condannarci a un mese di fermo per tutta la vita”. “Chiediamo all’Amministrazione Comunale di rispettare questa bella tradizione ed, eventualmente, di adoperarsi per cercare insieme soluzioni in aree diverse al fine di garantire a tutti noi il diritto al lavoro, così come ai comaschi un momento di spensieratezza e divertimento molto apprezzato – continua La Scala – basti pensare che quest’anno abbiamo già registrato circa 20 mila presenze”. “Vorremmo che l’Amministrazione si rendesse conto che l’apertura del Luna Park coincide con il sostentamento di oltre 60 famiglie – spiega Alberto Trevisan, Coordinatore territoriale della Felsa CISL dei Laghi –. Ridurre l’aera vuol dire impedire a queste persone una possibilità di lavoro intorno a cui ci sono sacrifici e investimenti di una vita intera, che rischiano di sparire dall’oggi al domani. Sono di fatto lavoratori autonomi e quindi non hanno accesso a forme di ammortizzatori sociali in caso di calo del lavoro. Per questo motivo occorre trovare una soluzione che salvaguardi tutti”. Come organizzazioni sindacali chiediamo pertanto al sindaco di concedere la proroga per la prossima settimana (come consuetudine) annullare la delibera 76 , aprendo un confronto serio sul futuro del Luna Park provando a individuare un’area alternativa. Riteniamo che i confronti avuti finora siano insufficienti e chiediamo uno spazio di confronto serio per trovare una risoluzione definitiva al problema.