“Il Barometro” su benessere e disagio della famiglia
Si chiama “Il Barometro Cisl” del benessere e disagio delle famiglie il nuovo bollettino della Confederazione di Via Po, curato del Centro Studi Ricerca e Formazione della Cisl.
“Il Barometro offre un quadro complessivo ed affidabile dei fenomeni socio economici a più rapida evoluzione che costituiscono una parte importante anche se non esclusiva del benessere delle famiglie e del paese”, ha spiegato la Furlan. “Sarà un supporto all’elaborazione strategica del gruppo dirigente della Cisl a tutti i livelli, ma anche un analisi puntuale ed un riferimento per valutare in maniera sistemica e trasparente l’azione della politica economica .”
Quattro le aree tematiche sui quali è stato calcolato l’indice complessivo di benessere: l’attività economica, il lavoro, l’istruzione , i redditi e la pressione fiscale.
Il Barometro CISL consente di vedere la caduta del benessere delle famiglie negli anni della crisi e identifica negli ultimi trimestri le aree e gli indicatori che presentano un miglioramento. Le famiglie sono lontane dal recuperare i livelli del 2007, prima della grande caduta.
Fatto 100 il valore del Barometro complessivo in quell’anno il livello è caduto fino a 95,8 nel 2013; una tiepida ripresa ha invertito la tendenza nell’ultimo biennio e al 3° trimestre 2015 il valore dell’indicatore complessivo si colloca a 98,1. Come raccontano le icone, il sole per le famiglie italiane è oscurato da molte nuvole, anche se la tendenza recente ha aperto spiragli di miglioramento. D’altra parte l’indice di benessere complessivo non ha ancora recuperato il livello d’inizio 2011.