L’EUROPA, PROGETTO DI SPERANZA – incontro del 22 marzo 2024
Nella prossima primavera si terranno le elezioni europee per il rinnovo dei deputati che rappresentano i Paesi membri dell’Ue all’interno dell’Europarlamento di Bruxelles.
Si tratta di un appuntamento di rilevante importanza, in vista del quale la Cisl dei Laghi sta giocando un ruolo importante attraverso l’apertura di spazi di approfondimento, condivisione e confronto.
A tale proposito venerdì 22 marzo alle 14.30 l’hotel Gardenia di Cermenate ospiterà una tavola rotonda con gli europarlamentari Massimiliano Salini FI, Irene Tinagli PD, Isabella Tovaglieri Lega. L’iniziativa si inserisce nel ciclo di incontri di avvicinamento alle elezioni europee promosso dalla Cisl dei Laghi.
Le vicende che si sono susseguite negli ultimi 4 anni hanno profondamente mutato il contesto socioeconomico rispetto alle elezioni del 2019: la crisi pandemica, l’invasione russa e la guerra in Ucraina, la ripresa conflittualità tra Israele e Hamas, la crisi degli approvvigionamenti energetici, una nuova pressione dei flussi migratori verso i confini europei.
Allo stesso tempo, ci sono sfide e impegni che sono già stati colti dall’Europa, con la predisposizione di programmi specifici per affrontarli, come la crisi climatica, la sfida dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale. Il tutto sullo sfondo di una crisi demografica, collegata al costante invecchiamento della popolazione, che sollecitano ripensamenti nei sistemi di welfare dei diversi Paesi.
L’UE in questi anni ha risposto mettendo in campo risorse e programmi di investimento strategico (dal recovery found al REPowerEU, il Green DEAL e Fit for 55 fino al recente AI Act), strumenti che per le caratteristiche di innovazione, aprono la possibilità a percorsi di riforma del sistema di governance.
«Alla base di questo quadro – spiega Paola Gilardoni, Segretaria organizzativa della Cisl dei Laghi – c’è una riflessione che pensiamo si debba affrontare, ovvero l’adeguatezza della cornice istituzionale che regge l’attuale forma dell’Unione Europea. Le prossime elezioni rappresentano quindi l’occasione per il rilancio di un progetto politico per un rafforzamento dell‘integrazione, finalizzato a consolidare e rafforzare l’unione dei popoli europei. A fronte dell’emergenza climatica l’Europa ha iniziato a pianificare un percorso di decarbonizzazione. Ma si tratta di un cammino molto complesso, che richiederà significativi investimenti pubblici e privati. Le trasformazioni derivanti dai processi di transizione energetica interesseranno i sistemi produttivi, coinvolgeranno settori e filiere. Sarà necessario valutare gli effetti occupazionali e sociali, i rischi ma anche le nuove opportunità professionali, il bisogno di nuove competenze dei lavoratori occupati nei settori sollecitati a riorganizzarsi…»
Questi i principali temi che saranno al centro del confronto di venerdì. L’incontro è aperto a tutti.
«Un momento – conclude Gilardoni – che rappresenterà un’utile occasione di approfondimento dei contenuti dei principali dossier che attengono le politiche europee».