Gennaro Aloisio nuovo segretario generale della Fim Cisl dei Laghi
Il Consiglio generale della Fim Cisl dei Laghi, riunitosi a Tradate lunedì 28 novembre, ha eletto Gennaro Aloisio nuovo segretario generale. Aloisio subentra a Caterina Valsecchi alla guida del sindacato che rappresenta i lavoratori metalmeccanici dei territori comasco e varesino. Accanto al nuovo segretario generale, a completare la segreteria, ci saranno Tiziano Franceschetti e Rosa Lupo.
Ai lavori della mattinata hanno preso parte anche Roberto Benaglia, segretario generale Fim Cisl nazionale; Enzo Mesagna della segreteria Cisl Lombardia; Mirko Dolzadelli segretario generale Fim Cisl Lombardia e Daniele Magon, segretario generale Cisl dei Laghi.
Già densa l’agenda di lavoro per Gennaro Aloisio, che nel corso del Consiglio generale – dopo aver ringraziato Caterina Valsecchi («in questi anni Caterina ci ha stimolato a progettare il futuro della nostra organizzazione, ed è stata una segretaria generale disponibile all’ascolto, sempre presente, attiva e propositiva») – ha dettato le priorità d’azione per i prossimi anni.
Contrattazione e formazione continua. «La contrattazione – le parole di Alosio – ha portato la Fim, per prima, a inserire nel contratto nazionale il principio del diritto soggettivo alla formazione continua. Purtroppo, spesso le aziende hanno come unica visione una formazione tecnica e non trasversale, mentre noi dobbiamo con convinzione argomentare sia alle aziende sia a chi rappresentiamo, che la stessa deve permettere la crescita intellettuale di ogni individuo, utile ad affrontare i cambiamenti con resilienza. Solo con la conoscenza, infatti, si può comprendere il contesto in cui si opera, senza che si alzino barricate che impoveriscono il tessuto sociale e industriale».
Inquadramento professionale. «Altro obiettivo contrattuale che diventa strumento di democrazia ed eguaglianza è il corretto inquadramento professionale, un’attività non facile che dobbiamo far applicare il più possibile in azienda».
Democrazia. «Nella contrattazione di secondo livello dobbiamo lavorare per costituire commissioni paritetiche, utili a farci raggiungere l’obiettivo di partecipare nella costruzione di regole e prassi, che decidono la vita democratica delle aziende, rendendo gli ambienti di lavoro inclusivi e rispettosi degli individui che le compongono, così facendo si avranno aziende più sociali e competitive».
Categorie svantaggiate. «La contrattazione deve diventare strumento che favorisca realmente la tutela delle categorie svantaggiate, ad esempio per sensibilizzare le aziende a pensare percorsi di scambio generazionale; per promuovere isole lavorative per disabili; per attivare politiche di pari opportunità e conciliazione dei tempi vita e lavoro; per dare voce ai lavoratori migranti così da poter essere più vicini ai loro bisogni reali e intraprendere azioni puntuali».
Sicurezza. «Essenziale la promozione di campagne a tema per stimolare la cultura della sicurezza».
Pluralismo e presenza sui territori. «La Fim dei Laghi, a cui ho pensato in questi anni è una Fim che costruisce il proprio futuro lavorando in un’unica direzione, facendo del pluralismo di idee il vero punto di forza. Così come continueremo ad essere presenti sui territori e vicini ai delegati per raccogliere idee e proposte che siano più vicine ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici della Fim dei laghi».
Innovazione tecnologica. «Non da ultimo – ha chiosato Alisio – dopo aver percorso le nuove strade mostrate dalla tecnologia nel periodo pandemico, vorrei iniziare un processo di innovazione vero e proprio interno alla Fim, puntando a snellire i processi comunicativi e organizzativi, attraverso l’implementazione di strumenti che facilitino lo scambio delle informazioni e i processi di back office e con essi avviare un processo di digitalizzazione della documentazione della categoria».
A margine del Consiglio generale Roberto Benaglia ha fotografato l’attuale situazione del settore metalmeccanico. Trovate qui il suo commento.