L’8 marzo all’I.T.I.S. Magistri Cumacini di Como, nel segno di Marie Curie, con Cgil Como, Cisl dei Laghi e Uil del Lario

L’8 marzo all’I.T.I.S. Magistri Cumacini di Como, nel segno di Marie Curie, con Cgil Como, Cisl dei Laghi e Uil del Lario

Grande partecipazione, questa mattina, presso l’I.T.I.S. Magistri Cumacini di Como, alla proiezione del film “Marie Curie”, a cui è seguito il dibattito con Michela Prest, docente di fisica dell’università dell’Insubria. Circa 150 gli studenti in sala, oltre a numerosi collegati online per questa iniziativa di Cgil Como, Cisl dei Laghi e Uil del Lario, in collaborazione con l’I.T.I.S Magisti Comacini nella ricorrenza dell’8 marzo. Un’occasione per riflettere, con i ragazzi e ragazze di oggi, sull’importanza del ruolo della donna nella storia e nella società. Un appuntamento per ricordare tutte le donne che ogni giorno lottano per i propri diritti e per l’uguaglianza di genere, ma anche coloro che sono riuscite negli anni a raggiungere traguardi straordinari, affrontando sfide che hanno rivoluzionato la storia e ispirato le generazioni a venire a lottare per un mondo più inclusivo possibile.
Marie Curie fu la prima donna a ricevere un Premio Nobel per la Fisica nel 1903, e ne vinse un secondo per la Chimica nel 1911, diventando la prima persona ad aver vinto due Nobel in discipline scientifiche diverse.
A causa del suo genere, da ragazza non le fu permesso frequentare l’Università di Varsavia, ma non si diede per vinta, proseguendo gli studi in altro modo. Donna di straordinario coraggio e intelletto, è nota soprattutto per le sue ricerche sull’uranio e per la scoperta di due elementi chimici: il radio e il polonio. Questi studi hanno portato alla nascita della radiologia, con importanti applicazioni nella medicina e nella fisica.
“La vita non è facile per nessuno di noi. E allora? Noi dobbiamo perseverare e soprattutto avere confidenza in noi stessi. Dobbiamo credere che siamo dotati di qualcosa e che questa cosa deve essere raggiunta” (Marie Curie).