Paolo Iaria nuovo segretario generale della Cisl Medici dei Laghi

Paolo Iaria nuovo segretario generale della Cisl Medici dei Laghi

PAOLO IARIA NUOVO SEGRETARIO GENERALE

DELLA CISL MEDICI DEI LAGHI 

Cambio della guardia alla guida della Cisl Medici del Laghi. Il Congresso di giovedì 11 novembre, svoltosi presso Driver Como, ha eletto in serata quale nuovo segretario generale Paolo Iaria. A completare la segreteria, accanto al dott. Iaria anche Maria Polosa e Edoardo Duratorre.

Presente ai lavori anche Giuseppina Fera, reggente Federazione CISL Medici Lombardia.

«Dopo sei anni di mandato del sottoscritto – commenta il segretario generale uscente, il dott. Cesare Guanziroli – era il momento di porre alla guida della Cisl Medici Laghi un medico di medicina generale, che potesse gestire al meglio le opportunità che la riforma offrirà. Sono stato il primo fautore dell’integrazione tra ospedale e territorio, sfida per cui a lungo mi sono battuto, e per questo ho voluto in prima persona, d’intesa con la segreteria regionale Cisl Medici e con il segretario generale della Cisl dei Laghi Daniele Magon, che il dott. Iaria, amico e collega, prendesse oggi il mio posto. Raccogliamo così una sfida che, ne sono certo, porterà ottimi frutti».

«Accolgo questo nuovo incarico con disponibilità, entusiasmo e spirito di servizio – il commento del dott. Iaria, medico comasco di medicina generale -. Davanti a noi c’è una riforma importante da attuare, la riforma Moratti, che restituirà centralità alla medicina del territorio. In questi anni la Cisl Medici ha fatto la sua parte perché si potessero creare le condizioni favorevoli alla sua concreta attuazione. Quell’integrazione auspicata dalla legge tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta con gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri, per il territorio dei Laghi è una realtà ormai da diversi anni. Siamo tutti un’unica, grande famiglia di medici».

Il futuro. «La riforma è alle porte e noi siamo pronti – continua il dott. Iaria -. La nuova rete territoriale, attraverso la creazione dei distretti (uno ogni 100 mila abitanti) permetterà di valutare al meglio il bisogno locale, fare programmazione e agevolare l’integrazione dei professionisti sanitari (medici di medicina generale, pediatri, specialisti ambulatoriali, infermieri e assistenti sociali). Integrazione, come detto, già in essere, ma che va sostenuta, favorita, aiutata dalla normativa. In questo confidiamo nelle risorse del Pnrr, che dovrebbero potenziare alcuni servizi e crearne di nuovi,  come le case di comunità, le centrali operative territoriali e gli ospedali di comunità. Pensiamo, ad esempio, alle situazioni nei pronti soccorsi, in cui i colleghi sono spesso schiacciati da una mole di lavoro insostenibile. Ecco: all’interno di questi spazi alcuni servizi potrebbero essere, ad esempio, svolti da medici di continuità assistenziale, attraverso l’assegnazione di codici bianchi».

«Dentro questo quadro – continua il dott. Iaria – non ha più senso che i medici di medicina generale lavorino da soli. A prevalere dev’essere la logica della rete o del gruppo, della collaborazione. Io stesso vengo da un’esperienza sinergica con altri dieci medici, interazione che ci ha permesso di allargare il territorio di competenza, spingendoci da Rebbio fino a Villa Guardia e San Fermo della Battaglia. Lavoriamo anche il sabato mattina, così da poter essere il più tempo possibile vicini ai pazienti. In questo senso una delle figure più interessanti introdotte della legge sarà anche l’infermiera di famiglia, un prezioso supporto al lavoro dei medici, dentro una logica di prossimità ai malati».

«Confidiamo che la legge – conclude il nuovo segretario generale della Cisl Medici dei Laghi – metta finalmente i medici, che siano ospedalieri, di medicina generale o pediatri, nelle condizioni di fare il loro mestiere, cioè i clinici, lasciando ad altri le incombenze di carattere amministrativo. Come sindacato proseguiremo lungo il solco tracciato dal dott. Guanziroli in questi anni, dentro un percorso continuo di integrazione. Al dott. Guanziroli tutta la nostra riconoscenza e gratitudine per l’impegno profuso e il lavoro svolto».

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