Un’altra morte sul lavoro in provincia di Como!
Si muore ancora di lavoro nella provincia di Como. Stamane, martedì 23 aprile, verso le 10.00, Carlo Lenatti , 38 anni, titolare di una azienda agricola nel Sondriese, rimaneva schiacciato dall’escavatore con cui stava lavorando in una stradina nella frazione Torriggia del comune di Laglio in provincia di Como.
Intervenute sul posto le OO.SS. contemplavamo sgomente lo scempio avvenuto ed aiutavano chi di competenza, per la distanza del luogo dell’infortunio dalla strada carrabile e la difficoltà logistica, a condurre la salma al carro funebre.
In questo momento di cordoglio le OO.SS., costernate, pongono le più profonde condoglianze ai familiari della vittima offrendo ogni ausilio che potranno.
Quanto avvenuto impone rivendicare che le scelte della politica debbano mirare alla tutela del lavoro e renderlo sicuro, dignitoso ed equo per ogni lavoratore in qualsiasi forma operi: è una emergenza che deve essere affrontata con responsabilità.
In un settore, quello edile, dove un infortunio comporta con troppa frequenza conseguenze enormi si deve cambiare cultura e atteggiamento nel lavoro: i rischi non possono essere accettati, ma combattuti ogni momento.
Sono le regole che devono garantire un mercato salubre, sicuro e legittimo e rendere impossibile avviare lavorazioni potenzialmente dannose od insicure.
Formazione, trasparenza, sicurezza e leale concorrenza devono essere la norma: imprese di qualità, dipendenti formati, rispetto delle regole e l’applicazione dei giusti contratti sono il migliore antidoto a questi incidenti che avvelenano il comparto edile.
FENEALUIL Alta Lombardia, FILCA CISL dei Laghi, FILLEA CGIL Como